Fabio Mazzari torna al cinema con “Vicino al Verbo”, diretto da Luca Guardabascio

Il film è già stato presentato in anteprima, e vedono l’artista in un ruolo di un anziano sacerdote

Un gradito ritorno sul grande schermo, Fabio Mazzari, noto attore italiano famoso per il suo ruolo nella soap opera “Vivere”, torna al cinema con un nuovo progetto cinematografico: “Vicino al Verbo”, diretto da Luca Guardabascio. Il film, già presentato in anteprima mondiale a Eboli e successivamente al Visiona MovieFest il 25 maggio, ha suscitato grande interesse tra il pubblico e la critica.
“Vicino al Verbo” si distingue per essere un film profondamente spirituale e umano, con una trama ricca di riflessioni etiche e morali. Fabio Mazzari interpreta un anziano sacerdote che, nel suo ultimo giorno di sacerdozio, ascolta le confessioni di vari personaggi, ognuno con una storia carica di significato. Queste confessioni rappresentano dei piccoli cortometraggi all’interno del film, affrontando temi intensi e socialmente rilevanti. Il sacerdote, segnato dalle stimmate, vive una sofferenza spirituale continua, un contatto diretto e doloroso con il divino, che lo accompagna fino a scoprire un aspetto molto umano: l’amore per la sua perpetua, con cui ha condiviso gran parte della sua vita.

Il cast di “Vicino al Verbo”, film presentato prossimamente in America dello stesso Guardabascio, è eccezionale, arricchito dalla presenza di attori come Clayton Norcross (il Thorne Forrester della celebre soap opera Beautiful), Don Most, Flavio Bucci, Annarita Del Piano, Francesco Baccini, e il giovane Joshua Guardabascio, tra gli altri. Kevin Capece, attore salernitano, interpreta il sagrestano, una figura complementare e ingenua, che aggiunge una dimensione emotiva ulteriore alla storia.

La collaborazione tra Fabio Mazzari e Luca Guardabascio è nata quasi per caso molti anni fa, ma si è consolidata nel tempo attraverso diversi progetti, sia cinematografici che teatrali. Guardabascio, regista e sceneggiatore, ha creato con “Vicino al Verbo” un’opera riflessiva, costruita come un mosaico di storie che toccano temi spirituali e sociali estremi, come il sacrificio personale, le ingiustizie e la sofferenza.

Girato con diverse tecniche e in tempi dilatati a causa delle interruzioni imposte dalla pandemia, il film ha già commosso il pubblico delle prime proiezioni, grazie alla sua capacità di porre domande profonde senza necessariamente offrire risposte immediate. “È un film difficile, ma profondamente umano e onesto”, ha dichiarato Mazzari, sottolineando come la pellicola sia destinata a stimolare riflessioni intime e dibattiti.

Accanto al cinema, Fabio Mazzari continua il suo percorso teatrale con progetti di grande interesse. Tra questi, la pièce “Freud e Karenina”, in cui l’attore interpreta Sigmund Freud che si confronta con personaggi letterari come Anna Karenina, e un monologo intitolato “Ulisse. Mazzari ha annunciato che nel prossimo spettacolo Mary Poppins sarà la nuova paziente di Freud, un’interessante contrapposizione con Karenina, già protagonista del primo atto.

L’attore Manuele Morgese porta il testo nell’ambito delle iniziative organizzate per Boston

L’attore Manuele Morgese porta il testo nell’ambito delle iniziative organizzate per Boston Capitale della Creatività Italiana 2024’
Nell’ambito delle iniziative organizzate per ‘Boston Capitale della Creatività Italiana 2024’, su invito del Consolato Italiano, l’attore e regista Manuele Morgese, sarà protagonista di un evento culturale di grande impatto: la lettura del Principe di Niccolò Machiavelli.
L’evento avrà luogo il 19 novembre presso il Consolato Generale d’Italia a Boston.
La scelta sulla lettura del testo non è casuale: l’opera di Machiavelli, pur essendo stata
scritta nel XVI secolo, rimane di straordinaria attualità per le sue riflessioni sul potere, sulla
leadership e sulla natura umana.
Morgese porterà in scena una lettura interpretativa e drammatica del testo, accompagnato
dalla musica dal vivo, a cura del Boston Conservatory, che renderà l’esperienza ancora
più immersiva.
Obiettivo della lettura è trasmettere al pubblico americano non solo la forza del pensiero e
della filosofia di Machiavelli, ma anche la sua rilevanza nel contesto moderno,
dimostrando come la cultura italiana possa ancora oggi stimolare riflessioni profonde e
universali.
Portare Machiavelli negli Stati Uniti, e in particolare in una città intellettualmente vivace
come Boston, rappresenta una sfida stimolante; Boston, con la sua tradizione di Università
prestigiose e un interesse costante per la filosofia e la politica, è infatti il luogo ideale per
un evento strutturato su questi preamboli.
“Spero che la mia lettura possa contribuire a rafforzare quel ponte culturale che unisce
Italia e America, dando al pubblico una chiave per comprendere l’attualità attraverso i
classici”, ha dichiarato Morgese.
Attraverso la sua interpretazione, l’attore offrirà uno sguardo nuovo su temi come l’etica e
la politica, che risuonano ancora oggi in modo significativo.
Manuele Morgese si è distinto negli anni per il suo impegno nel riscoprire i classici e nel
renderli appetibili a un pubblico contemporaneo. Di recente, lo stesso, ha portato la lettura
della Divina Commedia di Dante, nel Regno Unito, riscuotendo un grande successo di
pubblico, anche attraverso l’organizzazione di workshop a tema.
Il suo lavoro con il TeatroZeta, compagnia teatrale di cui è fondatore, si focalizza proprio
su questo: un teatro che non è solo intrattenimento, ma anche un potente strumento di
riflessione e di crescita personale e collettiva.
L’evento di Boston non è solo un’opportunità per apprezzare una grande interpretazione
teatrale, ma rappresenta anche un contributo significativo al dialogo culturale tra Italia e
Stati Uniti.
Fa parte di un ampio programma di iniziative organizzate per promuovere la cultura e la
creatività italiane negli Stati Uniti, con l’obiettivo di consolidare i legami tra i due paesi. La
presenza di un attore come Morgese, con la sua profonda comprensione del patrimonio

culturale italiano, rafforza ulteriormente questo scambio, offrendo al pubblico americano
l’occasione di riflettere su temi universali, attraverso una lente che ha attraversato i secoli
e che continua a fornire spunti preziosi.

Uno sguardo al Festival della Creatività Italiana
Celebrare la creatività italiana in tutte le sue forme e rafforzare la presenza culturale
italiana a Boston.
Questo l’obiettivo del Festival della Creatività Italiana che si terrà a Boston dal 14 al 22
novembre 2024 e che vedrà anche la presenza di Manuele Morgese.
L’ evento celebra il genio italiano attraverso una serie di attività che spaziano dalla cultura alla scienza, includendo, oltre al teatro, anche cinema, musica, letteratura, design, architettura, tecnologia, ricerca e gastronomia.
Le attività si svolgeranno in diverse sedi iconiche di Boston, tra cui il SoWa Power Station, che ospiterà una cena di gala il 22 novembre per concludere le celebrazioni.
Il programma prevede eventi culturali in collaborazione con istituzioni locali come la Berklee School of Music e il Boston Conservatory at Berklee, oltre a proiezioni cinematografiche presentate dal Ministero della Cultura italiano. Inoltre, sono previsti incontri su temi quali le scienze della vita, il clima, la sostenibilità, l’energia, i materiali avanzati e la manifattura, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale e alle sue
interazioni con arte, cultura e design, nonché laboratori educativi per studenti delle scuole medie e superiori, focalizzati su teatro, fumetti, robotica e trasformazione di biomateriali, con un approccio pratico e interattivo.

Sher B, riconosciuto come il “Re Mida” della dancehall italiana.

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Sher B, riconosciuto come il “Re Mida” della dancehall italiana, condivide la sua visione artistica e la sua passione per la musica, che non ha mai considerato un lavoro, ma un’espressione della sua essenza.

Sin da giovane, influenzato dal padre, ha sviluppato un forte legame con la musica, percependola come un elemento vivo e presente nella sua vita.

Pur essendo noto principalmente per la dancehall e il reggae, Sher B non si limita a un solo genere; produce musica in base alle emozioni del momento, abbracciando una varietà di stili.

Tra i suoi progetti futuri, menziona l’intenzione di unire diverse influenze musicali e di lavorare a un nuovo album, oltre a creare uno spazio artistico dedicato ai giovani nella sua città.

Con una visione ottimista, Sher B sottolinea l’importanza di sognare e di considerare i sogni come un continuo stimolo per raggiungere nuovi obiettivi.

Infine, consiglia ai giovani aspiranti artisti di studiare e migliorarsi costantemente, avvertendo che le scorciatoie non possono sostituire una solida costruzione della carriera.

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L’attrice e conduttrice Emanuela Tittocchia vince il premio “San Giovanni Paolo II 2024”

La città di Roma si prepara ad accogliere la terza edizione del prestigioso Premio Internazionale Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace, che si terrà il prossimo lunedì 16 settembre 2024, presso l’Aula Consiliare “Giorgio Fregosi” di Palazzo Valentini.
Il premio, ideato dal giornalista e promotore Nino Capobianco, celebra figure che si distinguono per il loro impegno nella promozione della pace e nella lotta contro la violenza, in particolare quella di genere.

Tra i premiati l’attrice e conduttrice Emanuela Tittocchia, conosciuta per aver partecipato a soap tra cui “Centovetrine” e “Un posto al sole” e fiction tra cui “Non smettere di sognare”.

Inviata e conduttrice di programmi Rai e Mediaset, Emanuela per molti anni si è dedicata al volontariato nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia a Roma, Santuario dedicato al culto della Divina Misericordia fortemente voluto dal nostro amato Papa Giovanni Paolo II.
Premiata anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta, la conduttrice televisiva Antonella Clerici, l’attore Riccardo Scamarcio, la showgirl Miriana Trevisan, e il politico e giornalista Francesco Pionati.

Saranno presenti anche rappresentanti del mondo scientifico, come il Professor Gianluca Franceschini e lo psicologo Andrea Giostra, insieme a figure religiose come Suor Paola D’Auria e Don Sergio Marcanzin.
Un elemento di grande rilievo per questa edizione è la partecipazione di ospiti internazionali di grande prestigio, tra cui l’emittente televisiva UnoItalia TV, la prima TV in Svizzera dedicata agli italiani nel mondo.

UnoItalia TV, con la sua missione di rappresentare e dare voce alla cultura italiana all’estero, sarà tra gli

ospiti d’onore dell’evento.

Questa partecipazione evidenzia il ruolo cruciale dei media nella diffusione di messaggi di pace e

solidarietà a livello globale, un impegno che si allinea perfettamente con i valori celebrati dal premio.

Il Premio Internazionale Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace non è solo un’occasione di celebrazione

, ma anche di riflessione su temi sociali di grande rilevanza, come la pace, l’uguaglianza e la lotta contro la

violenza di genere. Parte integrante del Progetto A.MA.MI., lanciato nel 2018 per sensibilizzare contro il

femminicidio,

Con la conduzione di Nino Capobianco e la Dottoressa Margherita Frappa, Docente impegnata nel

settore della Cultura di cui attualmente è Assessore al Comune di Ladispoli, nonché Presidente della

“Biennale Internazionale d’Arte della Riviera Romana” , questa serata rappresenta un tributo alla memoria

di uno dei pontefici più influenti del XX secolo , ma anche un invito al dialogo e alla costruzione di un

mondo più giusto e pacifico.

Guance Rosse: Il Ritorno al Mare di Enio Drovandi e Gianni Ansaldi, con un Cameo di Enrico Vanzina, 40 Anni Dopo Sapore di Mare”

Grandi festeggiamenti per celebrare i 40 anni del Cult Sapore di Mare ,celeberrimo capolavoro dei fratelli Vanzina. Enio Drovandi che in quella pellicola interpretava -Cecco il fotografo e Gianni Ansaldi, invece, il timodo intellettuale innamorato di Virna Lisa, si sono ritrovati a interpretare un Film per le piattaforme dal titolo “Guance Rosse” . Assieme a loro in un delizioso cameo, per la prima volta sullo schermo anche proprio Enrico Vanzina. La storia è un semplice Amarcord di due amici che in riva al mare si ritrovano dopo 40 anni. Attraverso i loro racconti riscopriamo le atmosfere degli anni 70, coi falò sulla spiaggia e le mitiche feste in casa. Il tutto accompagnato da una colonna sonora superba! Si intrecciano così , amori giovanili e quelli poi ritrovati nel tempo. Prodotto da Asi Spettacolo, scritto e diretto da Enio Drovandi. Il progetto è solidale, sociale, nonche didattico. Distribuito tramite il Terzo Settore associativo e governativo, a Ottobre 2024.

A White King un premio speciale durante i giorni della Mostra del Cinema di Venezia

Ancora un successo per il giovane artista White King che, in questi giorni, ha ricevuto un prestigioso Premio Speciale da parte di Starlight International Cinema Award durante i gironi della ‘81 Mostra del Cinema di Venezia.

Il Premio, giunto alla sua XI edizione, e da sempre attento ai giovani talenti , è stato ideato e organizzato da Francesca Rettondini e Giuseppe Zaccaria.

La cerimonia di premiazione delle categorie ufficiali si è svolta all’interno dello spazio Italian Pavilion , Hotel Excelsior Venice , dove l’artista White King ha omaggiato con una delle sue preziose opere Gianni Ippoliti,conduttore dell’evento con la splendida attrice Jun Ichikawa.

Le opere originali dell’artista White King sono invece state esposte in una delle sale dell’Hilton Stucky Molino Venice, tra cui il suo “Leone”, che può considerarsi il simbolo emblematico della potenza espressiva di questo giovane e grintoso artista.

Il premio Speciale Starlight è stato consegnato a White King nel corso del Gala, dalla straordinaria

attrice Vanessa Gravina.

Questo premio rappresenta per White King non solo un riconoscimento della sua arte, ma anche

della sua capacità di incarnare un’idea di vita che unisce estetica e sostanza, in una fusione che

pochi altri artisti riescono a realizzare, il talento, e il suo contributo unico alla cultura

contemporanea.

La sua arte, come la sua vita, è una continua sfida alle convenzioni, un inno all’originalità e alla

passione che continua ad ispirare .

Romano di nascita, è un giovanissimo artista poliedrico che, con maestria speziata da un estro carico

di ardore, ha fuso in modo alchemico nel lavoro e nella vita due passioni apparentemente

antitetiche: l’amore per i rettili, simboli di una natura antica e misteriosa, e l’alta moda,

rappresentazione suprema del lusso e della sofisticazione umana.

Questa dicotomia si riflette in ogni sua opera, dove il caos primordiale del colore incontra l’ordine

formale della composizione, creando un effetto che ipnotizza e affascina.

La sua tecnica, il “Pouring Figurativo Spin Art”, è una rivoluzione che sfida le leggi della fisica e

della percezione visiva.

Attraverso l’uso della forza centrifuga, White King manipola le vernici dando vita a delle

straordinarie esplosioni di colori che si mescolano e si separano in modi imprevedibili, dando vita

così a opere uniche e irripetibili.

Il suo stile di vita, in perfetta sintonia con le sue opere, è un tripudio di ecclettismo e sfarzo. White

King non è solo un artista, ma una figura che ha fatto dell’eleganza e della stravaganza una cifra

stilistica.

Ogni sua apparizione pubblica, ogni scelta estetica, è una dichiarazione di indipendenza artistica e

culturale.

RED CARPET E RIASSUNTO DELLA XII EDIZIONE dell’Ariano International Film Festival

L’Ariano International Film Festival, in programma dal 29 luglio al 4 agosto ad Ariano Irpino (AV), ha celebrato la sua dodicesima edizione come vetrina essenziale per il cinema.

L’evento, che promuove la diversità culturale e l’innovazione stilistica, ha registrato una risposta entusiasmante, raccogliendo visioni e voci da oltre 50 paesi e ricevendo opere eccezionali che abbracciano un panorama internazionale, dall’Italia alla Spagna, dalla Francia alla Russia, dall’Inghilterra agli Stati Uniti, per arrivare fino a Malta, Bulgaria, Giappone, Australia, Austria, Georgia, Ecuador, Cuba, Messico, Corea e molti altri.

Il festival ha presentato una vasta selezione di proiezioni, incluse opere indipendenti, animazioni e documentari su questioni globali, e stimola la crescita professionale attraverso incontri significativi. Le sezioni competitive comprendono “WORLD” per produzioni internazionali, “GREEN” per documentari ambientali, “MADE IN CAMPANIA” per cortometraggi locali e “OUTSIDER” per opere di notevole valore artistico non finaliste. 66 opere in gara, di cui 9 lungometraggi, 15 cortometraggi, 12 film d’animazione, 9 corti scuola e 9 documentari nella sezione AIFF WORLD; 6 documentari in AIFF GREEN; 6 cortometraggi MADE IN CAMPANIA.

Il 29 luglio sono iniziate le proiezioni dei film in concorso, tutte gratuite, e il primo ospite, Sebastiano Somma, ha incontrato il pubblico in occasione della proiezione fuori concorso “Respirando con la musica”, per la regia di Maria Pia Cerulo.

A seguire, hanno presenziato al festival altri ospiti, che hanno sfilato nella serata conclusiva di domenica 4 agosto, come Andrea Montovoli, Piero Cardano, Aras Senol, Carmine Buschini, e le tre protagoniste di Mare fuori, Pia Lanciotti, Lia Carfora e Yeva Sai.

A chiudere la kermesse, ospite speciale, Carlo Verdone, che ha accompagnato la proiezione speciale del suo cult Borotalco.

Dopo il red carpet, l’attore romano è salito sul palco, chiamato dai conduttori Franco Oppini ed

Emanuela Tittocchia, con i quali ha scambiato due chiacchiere, circa gli inizi della sua carriera e il futuro, rappresentato dalla terza stagione di Vita da Carlo, una serie in cui dice di ritrovarsi del tutto. Lo stesso Aras Senol, arrivato direttamente dalla vittoria de L’isola dei famosi, ha parlato del successo della serie Terra amara, di cui è uno dei protagonisti più amati. Così come le attrici di Mare fuori, accolte dalla riconoscibile sigla, cantata all’unisono dal pubblico, e da un calore incredibile.

Lo stesso è accaduto all’arrivo di Montovoli e Cardano, reduci dal bell’incontro del giorno prima,

quando hanno presentato il film Generazione Poker nell’Auditorium Lina Wertmuller. Infine, anche

Carmine Buschini ha dimostrato di essere molto apprezzato, soprattutto quando ha rivelato di essere

felicemente innamorato.

Oltre al glamour, il festival si dedica a promuovere la cultura attraverso il cinema, ospitando incontri

speciali che collegano la Settima Arte con la televisione, la musica e la sostenibilità.

Tra gli eventi in programma 3 workshop. Con “Le colonne sonore della Natura. Quando il

cinema incontra i suoni del Mondo Naturale” i bambini hanno costruito strumenti musicali con

materiali naturali, esplorando il legame tra cinema e natura, guidati da Francesca Bonazzoli del

Teatro San Carlo. “Dante. La Musica dell’Inferno.

La Matematica dell’Infinito. L’arte della Commedia” è stato un incontro multidisciplinare a

esaminare l’opera di Dante Alighieri attraverso il cinema, la musica, e le arti visive, con esperti

come, Massimo Squillante e Ludovico Mascia.

“70 anni di Rai: un viaggio attraverso la storia della televisione italiana” è stataun’interessante

sessione con Massimiliano Canè che ha rivelato i segreti della produzione televisiva, dalla selezione

del materiale d’archivio alla strutturazione di narrazioni.

A questi appuntamenti, tutti gratuiti, un’opportunità unica per esplorare il cinema e la cultura in modi

innovativi e interdisciplinari, si sono aggiunte le presentazioni di tre nuove pubblicazioni sul cinema

italiano: “Attenti a quei due! Le coppie del cinema italiano” di Domenico Palattella, “Pensavo

fosse un comico, invece era Troisi” di Ciro Borrelli, “Pino Settanni. Il sogno infinito. Una

biografia” edito dall’Archivio Luce e Marsilio”, scritto da Lorella Di Biase e Monique Gregory

Settanni e raccontato da Patrizio Rispo.

ANNA TERIO UN’ATTRICE ITALIANA CON GRANDE TALENTO E PROFESSIONALITÀ 

ANNA TERIO UN’ATTRICE ITALIANA

 La carriera artistica e la vita di Anna Terio, nota attrice italiana, nonché persona disponibile,non sono separate, il suo bisogno d’espressione nasce con lei.Come lei stessa definisce: “ il lavoro ha un flusso irregolare, a volte impetuoso a volte stagnante”. La Terio, si accorge che questa passione che nutre fin da bambina, diventa un vero e proprio lavoro da quando c’è stata l’ammissione al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove ha studiato recitazione, insieme all’esperienza decennale come performer del duo teatrale Ricci/Forte. Attualmente, uno dei suoi registi preferiti e che le ha suscitato più emozioni è stata Sofia Coppola.Anna Terio, crede molto nei sogni e nello studio senza però, trascurare mai la vita quotidiana e la famiglia.

“Enzo Salvi e Maurizio Mattioli: Din Don in Prima Serata”

Due appuntamenti imperdibili in prima serata attendono i fan della saga seriale Din Don . Dopo il grande successo dei primi cinque capitoli, arrivano infatti su Italia 1 i film Din Don – La Magia del Cinema e Din Don – Quando Meno Te Lo Aspetti, nei quali Crisula Stafida è tornata a calarsi nei panni di Gina, personaggio storico della saga che ha per protagonisti Enzo Salvi e Maurizio Mattioli.
Diretti entrambi da Raffaele Mertes, i film verranno trasmessi, in prima tv assoluta, venerdì 26 luglio e venerdì 2 agosto 2024 e promettono un divertimento sano e leggero in grado di regalare ai telespettatori leggerezza e simpatia. Un ruolo, quello di Gina, al quale Crisula Stafida è molto legata, come ha più volte sottolineato in varie interviste:
“Il mio personaggio si è evoluto nel corso del tempo: da cameriera è diventata proprietaria di un ristorante e si è pure fidanzata. Quella di Din Don è una saga, con dei personaggi divertenti e da cartoon, che continua a divertire. E finché la barca va, come si dice, andiamo volentieri avanti perché ormai si è creata una grande affinità con tutti i membri del cast e ci divertiamo. Din Don è forse il set dove mi diverto di più. Si respira veramente un’atmosfera familiare”.
Da segnalare Rocco Siffredi come guest star del sesto capitolo . Sicuramente non mancherà il riscontro del pubblico, affezionato ai film girati tra Roma e Val di Sole, in Trentino Alto Adige.

Sebastiano Somma: il Talento Versatile tra Cinema, Teatro e TV XII Edizione dell’Ariano International Film Festival

Sebastiano Somma: il Talento Versatile tra Cinema, Teatro e TV
Tra gli ospiti della XII Edizione dell’Ariano International Film Festival figura Sebastiano
Somma, noto attore italiano che vanta una carriera artistica versatile e pluripremiata di
oltre quattro decenni. Originario di Castellammare di Stabia, Somma ha iniziato il suo
percorso artistico fin da giovanissimo, partecipando a spettacoli amatoriali ispirati a
Eduardo De Filippo. Trasferitosi a Roma, ha perfezionato le sue abilità recitative, di dizione
e di canto.

Somma ha lavorato a teatro, in televisione e al cinema, distinguendosi per la sua abilità
nel passare con disinvoltura attraverso diversi generi e ruoli. Tra i suoi maggiori successi
teatrali recenti ci sono le tournée di “Uno sguardo dal ponte” e spettacoli ispirati alle opere
di Leonardo Sciascia. Negli ultimi anni ha anche collaborato con il musicista e
drammaturgo Liberato Santarpino. Sul piccolo schermo ha riscosso grandi successi
recitando in numerose e iconiche fiction Rai, vincendo anche un Oscar TV nel 2003 per la
serie “Sospetti”. Attualmente è presente sul grande schermo con il film “Il diavolo è Dragon
Cigan”. Si conferma così come una delle figure di spicco del panorama culturale e dello
spettacolo italiano.

Sebastiano Somma incontrerà il pubblico il 29 luglio alle ore 18:00 in occasione della
proiezione fuori concorso del film “Respirando con la musica”, diretto da Maria Pia Cerulo,
presso l’Auditorium Comunale di Ariano Irpino (AV). L’evento è gratuito.

Per ulteriori informazioni, visitate: www.arianofilmfestival.it.