Grande riscontro per Chiammame Ancora Ammore, il nuovo album del trentatreenne Raffaello, con tanto di presentazione a Villa Ciprea, su tutte le piattaforme digitali e nei migliori negozi di dischi dallo scorso 30 settembre. Un lavoro, prodotto dalla Zeus Record, di cui l’artista è profondamente orgoglioso e che spera arrivi al cuore dei suoi tanti ascoltatori, soprattutto ora che è diventato padre della splendida Raffaella.
“I 12 brani inediti che compongono il mio nuovo album sono stati scritti da me ed altri artisti, che sono anche i miei amici di sempre: Vincenzo D’Agostino, Francesco Franzese, Rosario Armani e Savio Di Sarno. Si possono considerare autobiografici perché raccontano le storie della mia vita: dagli amori, passando per le cose che si vivono quotidianamente. Non posso e non voglio svelare di più. Sicuramente bisogna ascoltarlo per capirlo. Anticipo che quello che amo maggiormente è “Pecchè sì tu”, che è una dedica assoluta a mia figlia Raffaella. Diventare papà mi ha cambiato completamente la vita. Ho voluto esprimere tutte le mie sensazioni attraverso la canzone”.
Tra i singoli pregni di significato c’è anche quello che dà il titolo all’album, Chiammame Ancora Amore. Al suo interno, racchiude la descrizione di un amore complicato: da un alto c’è una donna che ama il suo amante, dall’altro la protagonista della storia non può fare a meno di provare dei sensi di colpa nei confronti del marito. Un brano, ispirato a una storia vera vissuta da un amico di Raffaello, che ha come intenzione di quella di dare risalto agli amori che non hanno confini. E’ il cuore che spesso comanda sulla testa, non consentendo a quest’ultima di prevalere.
Dopo aver esordito da giovanissimo, presentando alla musica canzoni cult come “Scivola quel jeans”, “Turnamme a fa pace” e La nostra storia”, quest’ultima scelta come colonna sonora del film Gomorra, Raffaello ha sempre messo l’anima e il cuore in ogni suo progetto, esattamente come consiglia di fare ai giovani che hanno desiderio di sfondare grazie alle loro passioni:
“E’ necessario crederci sempre, mettendoci l’anima e il cuore. E’ un invito che faccio non solo a chi vuole entrare nel mercato musicale, bensì a tutti quei giovani che hanno il desiderio di svolgere con passione qualsiasi altra professione, non necessariamente legata al mondo artistico. Oggi ho capito che la famiglia è la cosa più importante che una persona possa avere nella vita; è la vera svolta che può cambiare le persone. Quando si crea la famiglia, il resto fa da cornice al quadro più bello, che è la propria casa”.
I nove album di Raffaello, guidato dall’imprenditore e manager Sasà Martusciello (fondatore della UNIQUE M&C.Agency), sono stati dei veri e propri successi. Anche Chiammame Ancora Ammore ha già ottenuto grandi consensi. Merito delle sue grandi capacità artistiche, che gli hanno consentito di provare un’empatia sempre vincente con il pubblico. Sensazioni che gli hanno fatto raggiungere il genere pop napsound, che si discosta totalmente dal neomelodico per i testi e gli arrangiamenti delle sue canzoni. Una vera e propria evoluzione per la musica napoletana.