La bella e popolare Francesca Giuliano consolida il suo successo e la sua popolarità dopo una nuova trionfale stagione nel programma Avanti un altro nel salottino di Bonolis e Laurenti nei panni della formosa pin up anni 50, tutti i giorni su canale 5 . E torna così , con i suoi 80 chili sul red carpet di Cannes, con stile ed eleganza . La Giuliano , fiera delle sue forme curvy e sempre forte di un look pazzesco , ha partecipato ad alcuni dei più importanti appuntamenti del Festival sulla Croisette . La Giuliano e’ stata invitata il per il film ” Le fille D’Olfa ” di Kaouther Ben Hania’ per il primo red carpet e
poi ha fatto il bis per il film di Scorsese ” The Flower Moon ” , alternando bianco e nero e come sempre va
a incarnare un vero e proprio emblema sociale in rappresentanza delle ragazze curvy che amano vivere la
vita e si accettano con le proprie forme più accentuate . Ovviamente Francesca Giuliano non e’ affatto passata inosservata e i flash dei fotografi si sono scatenati ai suoi passaggi sul tappeto rosso : Abito Atelier Fabio Porliod, Loud Parrucchieri Luca Carta Per le acconciature ,makeup artist Stella Makeup Torino e Ayuextensions.La Giuliano sta lavorando a nuovi importanti progetti futuri e non solo televisivi .
Emilio Franchini, giovane attore lanciatissimo al cinema e produttore per Emy Production, è al centro di un importante progetto: un documentario in 36 puntate che lo vede anche tra i protagonisti sul set. Italia, Giappone, Sushi. Cosa tiene insieme queste tre parole? Sembra curioso ma curioso non lo è. Un Ente di certificazione, con sede a Venezia, ha avuto il compito di certificare quando definire davvero giapponese il Sushi. Una sorta di patente di qualità che riduce le distanze fra il Sol Levante e il nostro Paese e che, di fatto, è valida in tutto il mondo e avere un sushi doc.
Un fatto rilevante, visto che il 55% del Sushi oggi in commercio in realtà è taroccato: “Il Sushi originale deve seguire criteri molto rigidi -spiega il producer Daniele Gramiccia. Il processo produttivo prevede una riconciliazione e una rivalutazione dell’esigenza originale per cui nasce il Sushi. Circa duemila anni fa infatti in sushi nasceva in Giappone per il mantenimento del pesce fresco, per questo infatti lo stesso pesce veniva raccolto nel riso fermentato. Da qui si capisce che la scelta delle materie prime e la lavorazione stessa devono seguire quasi un rituale che rispetti le antiche tradizioni. Siamo felici che le piattaforme TATATU e CHILI abbiamo capito e abbracciato la nostra idea, cosi da poterla diffondere in Italia e nel mondo.
Procedure che rappresenteranno la spina dorsale del processo di certificazione in corso e che verranno
raccolte in un documentario anch’esso tutto italiano: “Nella serie distribuita in 36 episodi della durata di
50 min cadauno -afferma Giovanni Franchini, Ceo di Emy Productions, un broadcast con sede a Roma- abbiamo deciso di puntare ad un contenuto che possa portare alla luce la storia del Sushi e non solo. Puntiamo infatti anche a riscoprire la tradizione Giapponese e la sua contaminazione con la nostra.
E proprio Emiio Franchini sarà tra i volti di questa docu-serie molto originale che lo vede coinvolto anche nella produzione con Emy Productions.
Questa è solo l’ultima novità tra i progetti di Emilio Franchini, in uscita con vari film, e su Amazon protagonista della pellicola horror Medium.
Dal 7 maggio è disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming Check, il nuovo singolo di Sher B. Presentato lo scorso 22 aprile nel corso di una premiere a Miami, il brano presenta delle sonorità dancehall. Ancora una volta Sher B. porta qualcosa di nuovo sulla scena musicale con il suo stile unico e personalissimo. La canzone ha un beat dancehall super fresh con un mood che rimanda all’estate e che potrebbe imporsi come una hit estiva. La produzione del singolo è stata curata totalmente da Sher B., che ha mixato e registrato tutte le tracce e gli strumenti. Check segue il successo degli altri brani “New Roots Tune” e “Wait in Vain”. Biografia Mario Spataro, conosciuto anche con lo pseudonimo di Sher B., si è appassionato alla musica fin da quando era bambino grazie al suo orecchio assoluto. Inizialmente pianista ed organista, all’età di 14 anni ha scoperto anche il mondo delle percussioni e la batteria. Ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali come il “Tournoi Internazional De Music, Paris”, “L.H Stevens Special Prize, New York Foundation”e “Austria int. Awards”. Un percorso artistico che è stato impreziosito dallo studio fatto con artisti del calibro di L.H Stevens, M.J. Burrit, M.Queen, J.Beck, R.Holly, T.Adams, N.J Zivkovic, K. Aleo, I. Bilic, M. Klimasara, R.Wiener, N.Groover, Keiko Abe, L. Morleo. Ha suonato in diverse parti d’Europa: dall’Italia alla Spagna, passando per la Grecia, l’Austria, la Repubblica Ceca, la Francia, il Belgio, la Germania, la Svizzera e tante altre. Gli è stata conferita La Medaglia al Valore Musicale dalla Camera dei deputati italiana. E’ insegnante a Parigi, Nizza e Montecarlo. Oltre al successo nel repertorio di musica classica, il polistrumentista Spataro alterna la professione di marimbista a quella nella musica dancehall, reggae e hip hop, dove ogni giorno raccoglie tantissimi seguaci.
Tornano le Olimpiadi della bellezza di Miss Europe Continental, lo storico concorso di bellezza ideato dal patron Alberto Cerqua e condotto da Veronica Maya, in scena nella cornice della regione Campania.
Dopo il successo della decima edizione, il Contest ripropone per l’edizione 2023 un format globale, accogliendo reginette di bellezza provenienti da ogni parte d’Europa e del mondo. Imperdibile l’appuntamento alla Mostra d’Oltremare per la Finalissima Europea, che si terrà il 5 Novembre presso il Teatro Mediterraneo.
A seguire le tappe globali del Contest in scena al Teatro Sant’Aniello, ecco le date da segnare in agenda: 17 Novembre World Edition; 20 Novembre Global Edition; 23 Novembre International Edition; 26 Novembre Planet Edition; 29 Novembre Multinational Edition.
Anche quest’anno quindi il Contest riprende il concept della kermesse internazionale: sei corone per sei differenti edizioni. Le concorrenti in gara sfileranno sull’ambito palco rappresentando ognuna la propria nazione e soltanto sei di loro torneranno nel proprio paese con la corona e la fascia di Miss Europe Continental 2023, una per ogni edizione. Una grande soddisfazione personale e soprattutto una impareggiabile opportunità per ragazze così giovani ma con un grande sogno nel cassetto. Difatti è ormai una certezza che il Concorso, disponibile su Prime Video e già citato da note conduzioni di Barbara d’Urso, sia il trampolino di lancio perfetto per emergere nel mondo della moda e dello spettacolo: ogni anno le candidate ottengono una visibilità tale da essere ospiti delle più note trasmissioni televisive e fashion week, all’estero e in Italia.
Attesissimo il Red Carpet dove non mancheranno tanti VIP e volti noti dello spettacolo: per il momento il Contest si limita ad annunciare importanti presenze e grandi novità nel cast dell’edizione 2023, con la promessa di svelare presto di più.
Dopo circa un anno di chiusura forzata per il Covid, è arrivato il momento di inaugurare la nuova stagione, che si preannuncia ricca di spettacoli con protagonisti di alto livello: I Carta Bianca, Claudio Boccaccini, Michele La Ginestra, Danila Stalteri e Gianni Ferreri, Andrea & Simone, Luciana Frazzetto, Luciano Lembo,, Sandro Scapicchio, Alexandra Filotei. Gli spettacoli saranno estremamente vari sia nei generi che nelle proposte. Sabato 7 gennaio alle ore 20,00 sul palco del Teatro Comunale Le Fontanacce i direttori artistici, l’attrice Luciana Frazzetto e il regista Massimo Milazzo, presenteranno il cartellone 2023. Ad allietare la manifestazione sono previste le esibizioni di ospiti a sorpresa e, in chiusura, un ricco panino con prodotti locali roccaprioresi e un buon bicchiere di vino. Sono previsti altri spettacoli fuori abbonamento di musica, prosa, cabaret e
poesia.
Domenica 8 gennaio alle ore 17.30, debutterà il primo spettacolo della stagione. Dopo l’esperienza televisiva a Italia’s Got Talent e lo strepitoso successo ottenuto al Teatro Brancaccio di Roma, tornano I CARTA BIANCA con “Siamo Positivi” . Sul Palco insieme a loro la bellissima Sara Santostasi, già protagonista di “Dirty Dancing”, “Don Matteo” e “Ballando con le stelle”. Una carrellata di quadri paradossali, a volte no sense, spesso grotteschi, ricchi di caricature delle personalità con cui siamo costretti a confrontarci tutti i giorni: file dal medico, usurai, falsi funerali, ciarlatani dello show business, piattaforme streaming, schizofrenia social, sono solo alcune delle corde che verranno toccate per portare sulla scena il mondo che viviamo, dove le cose che sembravano più assurde sono ormai il quotidiano. Una serata all’insegna del buon umore. Buon Divertimento! Con la presentazione della stagione parte anche la campagna abbonamenti:
abbonamento a 5 spettacoli;
abbonamento a 9 spettacoli;
buoni regalo validi per due persone. È stata rinnovata la convenzione con il Sistema Bibliotecario Castelli Romani per i titolari della tessera Biblio+. Teatro Comunale Le Fontanacce Piazzale Zanardelli (Belvedere) Rocca Priora Orario: DOMENICA 8 Gennaio ore 17.30 Biglietto Unico euro 15 Biglietto Biblio+ euro 12 Ridotto fino a 14 anni euro 8 Abbonamento a 5 e 9 spettacoli Per info e prenotazioni: tel. 348 929 43 68 teatrolefontanacce@libero.it
CLAUDIA CONTE RADUNA VIP E ISTITUZIONI PER IL GALA DI SOLIDARIETÀ PER L’UNICEF. Tra i presenti il Ministro Salvini, il sindaco Dario NArdella e il Presidente della Regione Eugenio Giani
Successo per la serata di raccolta fondi a Palazzo Vecchio. L’imprenditrice culturale e attivista: «Raccolti 200 mila euro. Un risultato che ci riempie di gioia, c’è bisogno di gesti di solidarietà concreta»
Firenze, 14 dicembre 2022 – Una grande serata all’insegna della solidarietà. Con gli occhi dei bambini, il Christmas charity event ideato dall’imprenditrice culturale e anchorwoman Claudia Conte fa il pieno di donazioni nel suo debutto fiorentino. La cifra totale raccolta, che servirà a sostenere l’opera preziosa dell’UNICEF Innocenti – Global Office of Research and Foresight, ha raggiunto i 200mila euro.
«Un risultato straordinario che ci riempie di gioia – sottolinea Claudia Conte (che per l’occasione ha indossato un abito di Alberta Ferretti) –. I gesti di solidarietà non sono mai scontati, dobbiamo ringraziare la generosità dei numerosi partecipanti alla serata e delle aziende che hanno deciso di compiere un gesto vero, concreto, che ci aiuterà in questa preziosa opera di sostegno dell’Unicef e dei bambini».
La serata, organizzata a Palazzo Vecchio all’interno del Salone dei
Cinquecento e in collaborazione con il Comune di Firenze, ha vissuto
diversi momenti di emozioni e intrattenimento grazie alle performance dei
numerosi artisti presenti che si sono succedute sul palco.
Una delle più gradite dal pubblico presente, oltre 250 persone, e totalmente
inattesa, è stata quella che ha visto Paola Turci, presente alla serata insieme
alla moglie Francesca Pascale, cantare ‘O sole mio accompagnata al violino
dal sindaco Dario Nardella, che in seguito si è esibito da solo anche sulle
note di (e non poteva essere altrimenti in una giornata speciale come il 13
dicembre) Santa Lucia e Mattinata fiorentina. Ad applaudirli, tra gli ospiti,
anche il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini assieme alla
compagna produttrice Francesca Verdini.
Molto apprezzate anche le esibizioni di Annalisa Minetti, che ha cantato
Invincibile, Pino Calabrese che ha recitato la poesia Tre ppiccerille di
Eduardo de Filippo, e gli interventi sul palco degli attori Chiara Francini,
Roberta Giarrusso, Daniel McVicar e del maestro e ambasciatore
dell’UNICEF Italia Beppe Vessicchio
La serata, che ha avuto il patrocinio della Regione Toscana, ha visto inoltre
la partecipazione del presidente Eugenio Giani, del prefetto di Firenze
Valerio Valenti, del prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina, della
vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, dell’assessora all’Educazione Sara
Funaro, dell’assessora all’Urbanistica Cecilia Del Re, del direttore del Museo
del Novecento Sergio Risaliti, della presidente dell’Istituto degli Innocenti
Maria Grazia Giuffrida, del presidente della Camera di Commercio di
Firenze Leonardo Bassilichi, del presidente della Fondazione Marini San
Pancrazio Carlo Carnacini, dei produttori cinematografici Andrea
Occhipinti e Maite Bulgari e di varie personalità del mondo dell’industria e
della finanza.
Presenti anche diversi influencer molto popolari sui social media come
Luca Campolunghi, Emily Shaqiri e Asia Busciantella.
——- La serata di fundraising è stata possibile grazie al sostegno di aziende
donatrici: Nexi, Tim, Engineering Ingegneria Informatica, Alma Società tra
Avvocati, Base Digitale Group, Cedacri, Credit Factor ed Europa Factor,
La Pietra Della Veggenza è la nuova serie thriller gotica diretta Tony Paganelli. Al centro della scena, come il titolo della produzione suggerisce, c’è una pietra in grado di cambiare le sorti di un’intera comunità. “Tutto partirà dall’ultimo gran cavaliere dei sacerdoti templari, messo al rogo nel 1314. Un uomo che aveva una pietra, grazie alla quale poteva prevedere il futuro e viaggiare nel tempo. Oggetto prezioso che i cavalieri perderanno, motivo per cui dovranno andare nel futuro al fine di cercarla. Chi per primo ne rientrerà in possesso, tra i cavalieri buoni e cattivi, potrà cambiare le sorti del loro destino nel loro passato”. Ispirata alla storia di Jacques de Molay, messo al rogo per ordine di Papa Clemente V e Filippo V di Francia, la serie è stata girata in Abruzzo, tra Lanciano, Fossacesia, Serramonacesca e Pescara, e nelle Marche, più precisamente tra Fermo e Pesaro Urbino ed ha nel cast tanti attori con un bel curriculum, ai quali Paganelli ha scelto di affiancarne altri poco conosciuti. “Oltre ad Antonella Ponziani e Gianni Franco, hanno accettato di lavorare con me, con un semplice rimborso spese, anche Gianluca Magni, Fabio Farronato, Armando Ceccon. Sono attori che hanno un passato importante, visto che hanno pure vinto dei premi e fatto tanti film, che hanno scelto di partecipare a La Pietra della Veggenza per amicizia e perché gli è piaciuto il progetto. Una cosa, se ci pensiamo, che non è affatto scontata, visto che i due anni di pandemia hanno messo in difficoltà tantissimi attori, anche bravi, che hanno dovuto stare fermi e lavorare poco”. Paganelli si è detto orgoglioso del fatto che lo abbiano scelto per prendere parte alla miniserie, poiché significa che negli anni ha lavorato bene e ha dimostrato loro di essere una persona affidabile. “Ho sempre pensato che quello che conta, per essere dei veri professionisti, sia l’affidabilità e la serietà con cui si presenta un progetto, impostandolo e portandolo avanti”.