Paolo Sportelli, opinionista di The Coach

Paolo Sportelli, insegnante di musica e canto, è tra gli opinionisti della quarta edizione di The Coach, il

programma di 7Gold condotto da Agata Reale. Una “promozione” arrivata sul campo, visto che è stato


uno dei coach concorrenti della precedente edizione.
“Se riguardo il mio operato, non penso di essere stato un’opinionista severo. Ho sicuramente punzecchiato


un po’ i coach, ma questo faceva parte del gioco. Con i ragazzi, al contrario, credo di essere stato obiettivo


al massimo”.
Orgoglioso di avere trovato la fiducia dei produttori Luca Garavelli e Marco

Zarotti, Sportelli ha speso
delle buone parole anche per Agata Reale, di cui si è detto ammirato per la

grande preparazione e per
come riesce a tenere a bada tutti i partecipanti del programma. Oltre a

Vincenzo Beltempo e Antimo
Lomonaco, opinionisti fissi del programma, Paolo ha interagito anche con

Vanessa Costarelli, Eleonora
Lari e Grazia Striano, che hanno turnato insieme a lui nel difficile ruolo. Lo stesso che ha potuto
affrontare per via della sua passione per la musica, incominciata fin da quando era un bambino.
“Mio padre faceva l’avvocato, ma nonostante questo ha sempre cantato e suonato la chitarra per passione.
Le canzoni hanno fatto parte di me fin da quando ero nel grembo di mia mamma. Dopo le scuole
elementari, c’era la possibilità di iscriversi al Conservatorio di Torino e l’ho fatto. Da musicista classico,
ultimamente ho aperto una mia scuola di musica pop, rock, canto e strumento a Milano, dove mi sono
trasferito circa trent’anni fa”.
Proprio per questo, in una recente intervista, ha detto che ha consigliato ad altri di partecipare a The
Coach, già confermato per una quinta edizione, che andrà in scena su 7Gold nella stagione 2022/2023.
“Pochi giorni fa, mi ha telefonato una mia collega e insegnante di canto al fine di chiedere informazioni per
conto di una sua allieva, interessata a partecipare ai casting. L’ho spronata a farle fare il provino perché The
Coach, oltre a essere un talent, è un’esperienza umana. Ti lascia dei ricordi belli”.
Un’esperienza, che quest’anno ha visto in giuria Maura Paparo, Meriam Jane, Ludovica Pagani e Morgan,
che Paolo Sportelli ripeterebbe più che volentieri, qualora ricapitasse.
“Rifarei The Coach perché ci sono affezionato; è arrivato nel momento giusto della mia vita. Tolti gli ultimi
due anni, duri per via del Covid, bisogna ammettere che è un po’ di tempo che nel mondo della musica si fa
fatica. E’ stata quindi una boccata d’ossigeno in un periodo dove stavo perdendo un po’ l’entusiasmo. Per
questo, se ci fosse l’occasione accetterei di tornare più che volentieri”.